Dal governo Usa, un'altra perla targata Mike Waltz: scoperto l'utilizzo di un'applicazione di messaggistica "fork" di Signal che, a differenza dell'originale, memorizza tutte le conversazioni in un archivio "sicuro", accessibile a... tutto il mondo. A sviluppare questo Signal pezzotto, la TeleMessage, una ditta israeliana legata all'IDF.
Facciamo una parentesi nel mondo del trasporto pubblico, guardando più nel dettaglio la notizia relativa all'incremento di produttività: stagnazione della busta paga e utilizzo dei bonus come strumento per erodere i diritti più basilari, a partire da malattia e infortuni.
Torniamo all'informatica, con la sezione delle notiziole:
E non dimenticate: a fine mese c'è Hackmeeting!
La prima metà della trasmissione è dedicata al trasporto "pubblico" a Roma, al tema della sua privatizzazione e degli effetti concreti che questo causa: dai "normali" autobus che non passano, alla più sofisticata mancanza di interoperabilità con i sistemi informativi dell'Atac. Facciamo qualche considerazione sui meccanismi di privatizzazione e sulla tattica degli "spezzettamenti".
La seconda metà è invece dedicata alla notizia del recente blackout in Spagna, e all'accusa che le rinnovabili siano la causa. Cerchiamo di distillare la parte di verità contenuta in questa informazione, contestualizzandola però con delle spiegazioni su come funziona, a grandi linee, la rete elettrica e con uno sguardo anche all'importante precedente del blackout del 2003 in Italia.
Puntata del 27 aprile
La prima parte della puntata è dedicata ad analizzare come sta andando la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sottolineando le differenze tra quello che avviene in Cina e in Europa.
Nella seconda parte, alcune notiziole su temi digitali, prevalentemente riguardanti Google e i suoi problemi con l'antitrust.
Ma non mancano informazioni su quanto avviene in Europa: multe morbide a Meta ed Apple, esposti sugli eccessi del piracy shield spagnolo, autodifesa digitale alla commissione europea: forniti cellulari usa e getta e sistemi di schermatura varia per membri dello staff che visitano gli Stati Uniti... e l'Ungheria.
Iniziamo con GMail che introduce la cifratura "end to end" per aziende. Vediamo come funziona e perché non è quel che vi aspettavate.
Approfondiamo la collaborazione tra X e il governo turco.
Consigli pratici: come impostare un resolver DNS affidabile.
Notiziole varie:
Requiem per Skype
La puntata del 6 aprile inizia parlando di Spotify e del suo "Perfect Fit": ovvero di come Spotify vi propone musica sconosciuta ma economica e ottimizzata per un ascolto "distratto".
La celebrazione dei 50 anni di Microsoft è stata interrotta da due lavoratrici che hanno contestato il coinvolgimento della ditta (sia tramite Azure, sia tramite il suo dipartimento di Intelligenza Artificiale) nel genocidio del popolo palestinese. In particolare, i sistemi di trascrizione del parlato sono utilizzati per analizzare automaticamente le intercettazioni delle telefonate tra persone palestinesi.
Trump annuncia i suoi "contro"-dazi: finalmente possiamo divertirci con delle equazioni e capire quale è la logica che gli sta dietro (se c'è). E capire se Chat GPT alla fine ci azzecca.
Piracy Shield: non solo non lascia ma addirittura raddoppia, e si riproduce! Il presidente dell'AGCOM ignora tutte le lamentele e presenta un'estensione di Piracy Shield a praticamente tutti i contenuti protetti da copyright. Allo stesso tempo in Spagna, con un meccanismo diverso, cercano di emularlo.
La puntata si chiude con la rubrica delle notiziole: il riconoscimento facciale si diffonde nel mondo, mentre si diffondono anche a YouTube le posizioni contro la tutela dell'identità di genere promosse dal governo USA.
Prima parte dedicata ad "Un dos tres: passo passo oltre le big tech", l'iniziativa di AvANa per aiutare le realtà di movimento che vogliono rendere più indipendente la propria presenza nel Web.
Continuiamo poi con una serie di notiziole:
Chiudiamo con gli aggiornamenti sul caso Paragon dopo la pubblicazione, mercoledì sera, di un report da parte di Citizen Lab sulla vicenda.
Ascolta la puntata sul sito di Radio Onda Rossa
Iniziamo la puntata mettendoci in contatto con lo sviluppatore di Blob, uno strumento di aggregazione contenuti (articoli, podcast, ...) che permette di sapere cosa si dice in giro senza usare Telegram o Instagram.
Proseguiamo dando qualche aggiornamento sulla vicenda Paragon, di cui a breve arriverà un ulteriore report da parte di Citizen Lab e che potrebbe ulteriormente crescere di volume.
Ci spostiamo negli Stati Uniti, concentrandoci sulle iniziative del governo Usa che rimuovono e invisibilizzano contenuti sgraditi alle logiche escludenti dell'alt-right.
Concludiamo dando l'appuntamento a due eventi di Hacking che si terranno a Milano e a Cosenza il prossimo fine settimana (21-22 Marzo).
Puntata dedicata in gran parte al tema dell'internazionalizzazione dei nomi di dominio. Infatti da diversi anni questi non sono più limitati ai caratteri dell'alfabeto inglese, ma supportano anche caratteri di altre lingue. Il dibattito è abbastanza aperto, e vede contrapposte delle esigenze tecniche di semplicità e sicurezza alle esigenze di persone non inglesi di poter scrivere nella propria lingua.
Passiamo poi alle notiziole: dall'acqua al fluoro passando dai licenziamenti massivi del DOGE e dai suoi piani di automatizzazione. Si allarga l'uso del DNA nelle indagini di polizia. Meta si rivendica l'uso di Torrent, sostenendo che scroccare non è reato. Nonostante le censure e le multe e le minaccie di licenziamento da parte dei grandi studi legali, una ricerca mostra che la maggior parte degli avvocati americani usa l'Intelligenza Artificiale per il suo lavoro.
La puntata è dedicata a come la qualità di Google sia nel tempo calata.
Raccogliamo delle evidenze che non siano solo aneddotiche, mettiamole insieme con i dati di fatturato di Alphabet, con l'avvicendarsi di manager e con i documenti diventati pubblici per via delle inchieste antitrust.
In chiusura di puntata alcuni aggiornamenti sul caso Paragon.
La prima ora di trasmissione è dedicata all'analisi di Bluesky e del suo protocollo ATProto, per mostrare che Bluesky non è decentralizzato in nessuna maniera significativa. Se nella precedente puntata si era solo accennato, ora l'argomento viene sviscerato per bene.
Seguono notiziole varie: